Percorsi abilitanti

Percorsi abilitanti docenti

Il MUR ha già trasmesso agli atenei una nota operativa che stabilisce la finestra temporale per la presentazione dell’offerta formativa: dal 6 al 24 ottobre le Università potranno proporre sia i corsi già accreditati sia eventuali nuove attivazioni.

Durante l’incontro sono stati forniti chiarimenti sulle tempistiche procedurali. Le richieste di attivazione dei percorsi, presentate dalle Università e dalle Istituzioni AFAM, vengono inviate al MUR e all’ANVUR.

  • Entro 10 giorni dalla ricezione delle istanze, il MUR procede alla verifica di ammissibilità rispetto ai requisiti richiesti.

  • Nei 40 giorni successivi, l’ANVUR formula un parere motivato avvalendosi anche dei nuclei di valutazione interna degli atenei o delle istituzioni AFAM.

  • Infine, il decreto di accreditamento è emanato entro i 10 giorni successivi alla conclusione della valutazione.

Completata la fase di accreditamento, sarà pubblicato il decreto di autorizzazione del MUR con la distribuzione dei posti disponibili per ciascuna regione, università e classe di concorso. Successivamente, le singole Università e istituzioni AFAM potranno pubblicare i propri bandi di ammissione, la cui uscita è attesa per l’inizio del 2026.

Secondo quanto precisato dal Ministero, tutti i percorsi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, così da consentire agli aspiranti docenti di inserirsi nelle nuove GPS. L’inserimento avverrà con riserva, che sarà sciolta entro i primi giorni di luglio 2026 a seguito del conseguimento dell’abilitazione (purché appunto l’abilitazione venga conseguita entro il 30 giugno).

Tempistiche e modalità di presentazione

Le università e le istituzioni AFAM potranno inserire la nuova offerta formativa – sia per corsi già accreditati sia per nuove proposte – esclusivamente tramite la banca dati CINECA RAD-SUA CdS, accessibile dal 6 al 24 ottobre 2025. La chiusura della procedura telematica costituirà trasmissione formale delle richieste di accreditamento.

Fondamentale sarà la programmazione coordinata con gli Uffici Scolastici Regionali (USR), al fine di calibrare i posti disponibili sulla base del fabbisogno nazionale per ciascuna classe di concorso. L’obiettivo è duplice: assicurare una copertura equilibrata di tutte le CDC e garantire la selettività delle procedure concorsuali.

Modalità didattiche e vincoli organizzativi

Come già previsto nei cicli precedenti, anche per l’a.a. 2025/2026 le attività formative potranno essere erogate fino al 50% in modalità telematica sincrona, con l’eccezione dei tirocini e dei laboratori, che dovranno svolgersi necessariamente in presenza.

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60 – 30 – 36 CFU

Info percorsi abilitanti

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Aggiornato al 13/10/2025

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FORM ATTIVATO SOLTANTO AI FINI STATISTICI

Avviso: al momento si è in attesa dei nuovi Decreti Ministeriali che definiranno modalità, requisiti e procedure di accesso ai percorsi. Il bando dell’Università Pegaso verrà pubblicato non appena saranno emanati i suddetti decreti.

Importante: per le classi di concorso dell’Università Pegaso, quando attive le iscrizioni, ricorda di indicare CORSIUNI alla voce POLO DI ORIENTAMENTO per attivare il supporto dedicato e la rateizzazione agevolata.

Orientamento e Tutor Gratuito!
Riceverai orientamento completo per tutte le fasi successive e un tutor informativo gratuito durante l’intero percorso formativo.

Aggiornato al: 13 ottobre 2025

In caso di partecipazione ai Bandi dell'Università Pegaso indicherò CORSIUNI alla voce Polo di Orientamento
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Precedenti percorsi 2024/2025
Il Ministero dellUniversità e della Ricerca ha pubblicato il Decreto Ministeriale n. 156 del 24 febbraio 2025 che autorizza l’avvio dei corsi abilitanti relativi al nuovo anno accademico. Il decreto rimanda all’Allegato A che contiene in dettaglio la ripartizione tra i diversi Atenei e Istituzioni AFAM dei 44.283 posti autorizzati. Ad essi si aggiungeranno ulteriori corsi, derivanti da nuovi accreditamenti relativi all’a.a. 2024/25.

L’allegato B al DM 156 del 24 febbraio 2025 contiene invece i criteri per l’accesso che dovranno essere seguiti nel caso in cui le domande dei candidati siano superiori ai posti.

Per l’iscrizione ai corsi occorrerà attenersi alle indicazioni fornite dai bandi dei singoli Atenei o Istituzioni AFAM.
Info percorsi abilitanti attivati dall’Università Pegaso – clicca qui

Tipologie di percorsi

Percorsi abilitanti con posti contingentati:
a) 60 CFU (allegato 1 del D.P.C.M.)Percorso universitario e accademico abilitante di formazione” 
Destinato ai laureati e agli iscritti ad un percorso di laurea magistrale o ciclo unico (purché abbiano conseguito almeno 180 cfu)
ed ai Diplomati ITP (fino al 31 dicembre 2025 gli aspiranti accedono con il diploma ai sensi del DPR 19/2016 e dm n. 259/2017)

b) 30 CFU/CFA,  (allegato 2 del D.P.C.M.) percorso di cui all’articolo 2-ter, comma 4 bis, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59
Percorso universitario abilitante di formazione iniziale di 30 CFU ovvero destinato a coloro che hanno svolto servizio presso le istituzioni scolastiche statali o presso le scuole paritarie per almeno tre anni, anche non continuativi, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione, nei cinque anni precedenti

N.B.  Ciascun candidato può presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione. Qualora le domande pervenute siano in numero superiore al numero di posti, la selezione avverrà per titoli e servizi in base all’allegato B.

Percorsi abilitanti per vincitori di concorso ad accesso libero:

c) 30 CFU destinato ai vincitori del concorso ai sensi dell’articolo 13, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59 (allegato 2 del D.P.C.M.) Sono i percorsi destinati ai vincitori del concorso PNRR 1 che hanno partecipato in quanto triennalisti.

d) 30 CFU di completamento per i vincitori di concorso (art.18 bis, comma 3, secondo periodo del D.Lvo 59/2017 cui corrisponde l’allegato 4 del DPCM 4 agosto 2023). Sono i percorsi destinati ai vincitori del concorso che hanno partecipato al concorso stesso in forza del possesso dei primi 30 CFU conseguiti all’interno dei percorsi di 60.

e) 36 CFU Percorsi abilitanti art.18-bis, comma 4, secondo periodo del D.Lvo 59/2017 e allegato 5 del DPCM 4 agosto 2023.
Si tratta dei percorsi di abilitazione riservato ai vincitori del concorso PNRR 1 che vi hanno partecipato in forza del possesso dei 24 CFU acquisiti entro il 31 ottobre 2022 e senza i tre anni di servizio.  A tali percorsi partecipano anche gli ITP vincitori del concorso PNRR 1

COME FUNZIONA LA SELEZIONE PER TITOLI
Qualora le domande di ammissione dei candidati ai percorsi superi i posti disponibili:

  • per i percorsi da 60 CFU, i criteri per l’accesso ai suddetti percorsi sono individuati all’allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale del decreto ministeriale
  • per i percorsi 30 CFU allegato 2 (per triennalisti/concorso straordinario BIS) i criteri per l’accesso sono quelli indicati nell’allegato A, al decreto ministeriale del 24 febbraio 2025, prot. 148. 4.

In tutti i casi previsti dai commi precedenti i candidati sono ammessi ai corsi secondo l’ordine della graduatoria di merito.

 

COME SI SVOLGE IL CORSO E QUANTO DURA

Per l’anno accademico 2024/2025 i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale possono essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche, comunque sincrone, anche in deroga al limite previsto dal citato articolo 2-bis, comma 1, secondo periodo, e in ogni caso in misura non superiore al 50 per cento del totale. Restano fermi i requisiti di accreditamento dei percorsi individuati dal DPCM 4 agosto 2023.

Il riconoscimento dei crediti maturati nel corso degli studi universitari o accademici avviene secondo quanto disposto dall’art. 8, commi 1 e 2 del DPCM 4 agosto 2023.

Per l’accesso alla prova finale, le cui modalità di svolgimento sono definite dall’art. 9 del DPCM 4 agosto 2023, è necessaria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al 70 per cento per ogni attività formativa.

Le istituzioni che erogano la formazione, in base ai rispettivi regolamenti universitari e accademici, possono consentire la sospensione del percorso di formazione iniziale e l’eventuale prosecuzione anche nell’anno accademico successivo, con salvaguardia della parte di formazione già svolta, in caso di comprovate e documentate esigenze (vedi per esempio anche la volontà di seguire il corso per il conseguimento del titolo di sostegno)

 

Modalità di svolgimento del percorso

Per l’anno accademico 2024/2025 i percorsi universitari e accademici di formazione iniziale possono essere svolti, a esclusione delle attività di tirocinio e di laboratorio, con modalità telematiche, comunque sincrone, anche in deroga al limite previsto dal citato articolo 2-bis, comma 1, secondo periodo, e in ogni caso in misura non superiore al 50 per cento del totale.

ATTENZIONE ALLE CLASSI DI CONCORSO ACCORPATE
I docenti che acquisiscono l’abilitazione all’insegnamento in una delle classi di concorso che sono confluite, ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito adottato di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca del 22.12.2023, n. 255 nelle classi A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A71 sono da considerarsi abilitati per tutti gli insegnamenti compresi nell’aggregazione e per la nuova classe di concorso.

COME SI SVOLGE IL TIROCINIO
Per l’acquisizione di ogni CFU o CFA di tirocinio è previsto un impegno in presenza, ogni CFU corrisponde ad almeno 12 ore.

Per lo svolgimento delle attività di tirocinio, di cui all’art. 10 del DPCM 4 agosto 2023, i Centri si avvalgono di personale docente in servizio presso le scuole secondarie di primo e di secondo grado in qualità di tutor coordinatore presso i Centri e di tutor tirocinanti nelle istituzioni scolastiche. La disciplina è definita dal decreto del Ministro dell’istruzione e del merito del 2 dicembre 2024, n. 378, adottato di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca e col Ministro dell’economia e delle finanze.

In sede di prima applicazione per gli aa.ss. 2023/2024 e 2024/2025, ai fini della definizione dell’elenco regionale delle Istituzioni scolastiche sedi di tirocinio si applicano le disposizioni di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30 novembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 2012.

L’ACCESSO AI PERCORSI DI COMPLETAMENTO PER I VINCITORI DI CONCORSO- ISCRIZIONE LIBERA NON C’E’ SELEZIONE
Per i vincitori di concorso, l’offerta formativa relativa ai percorsi di completamento, che sono esclusi dal livello sostenibile (SIGNIFICA CHE NON SONO A NUMERO CHIUSO), è erogata dalle università e dalle istituzioni AFAM che abbiano percorsi già accreditati nell’a.a. 2023/2024 o che siano in attesa di accreditamento per l’a.a. 2024/2025, nella seguente articolazione.

Riserva del 45%

Confermata la riserva del 45% dei posti nei percorsi abilitanti per i docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui uno specifico sulla classe di concorso per la quale si richiede l’abilitazione. All’interno di questa quota, è prevista un’ulteriore riserva del 5% per i docenti impegnati nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale gestiti dalle Regioni. Per quanto riguarda le classi di concorso accorpate, i corsi saranno attivati secondo la precedente suddivisione, ma il titolo conseguito avrà validità per entrambe le classi.